Cos'è
Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà” (D.P.R. n. 89, 15/3/2010, art. 5 c. I). A conclusione del percorso di studi, gli studenti, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: – aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti e autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; – aver acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; – aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; – saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
EDUCAZIONE CIVICA L’insegnamento dell’Educazione Civica, previsto nella nuova forma dalla Legge n. 92/2019, è iniziato nell’a. s. 2020/2021. Si svolge per almeno 33 ore annue, ad opera di tutti i docenti del Consiglio di Classe, coordinati da uno di essi secondo le modalità decise dal Collegio dei Docenti. I Consigli di Classe, in osservanza alla trasversalità della materia prevista dalla legge, stabiliscono, attraverso un confronto interno, lo svolgimento dei contenuti dell’Educazione Civica in misura proporzionale all’orario dei singoli docenti e come da normativa vigente. È prevista la valutazione formativa e finale con voto in pagella, che concorre alla media su cui si calcola il credito annuale nel triennio liceale. In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del Consiglio di Classe cui è affidato l’insegnamento dell’educazione civica. Finalità La scuola, coinvolgendo in modo trasversale tutte le discipline, intende educare gli studenti alla cittadinanza attiva, al rispetto delle regole, all’accoglienza e all’inclusione al fine di formare cittadini responsabili che partecipino in modo consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle loro comunità. Tenuto conto della Legge 92/2019 (nello specifico, artt. 3, 4, 5) e considerate le Linee guida nazionali (D.M. 183 del 7 settembre 2024), l’insegnamento dell’Educazione Civica farà riferimento alle seguenti tre macro-aree: I. Costituzione, diritto (nazionale ed internazionale), legalità e solidarietà; II. Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio (Agenda 2030); III. Cittadinanza digitale Al termine del percorso di formazione, lo studente sarà in grado di sviluppare le seguenti conoscenze, abilità e competenze: Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale. Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali. Essere consapevole del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro. Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali. Partecipare al dibattito culturale. Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate. Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio in età giovanile ed adulta nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale. Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. Adottare i comportamenti più adeguati alla tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile. Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie. Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica. Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese. Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni. Il curricolo dell’educazione civica, trasversale e interdisciplinare, è espresso dalle programmazioni dei singoli Consigli di classe. Gli argomenti e/o le attività di educazione civica trattati dal singolo docente confluiscono nel suo piano delle attività e nel programma svolto. Nell’espressione di elementi conoscitivi che concorrono alla valutazione, il singolo docente tiene conto dei contenuti proposti e delle conoscenze acquisite, dell’interesse, della partecipazione, della capacità di ascolto, di problematizzazione, di argomentazione a partire dalle fonti presentate; della capacità di dialogo nel rispetto delle posizioni di ognuno; della capacità di proporre e discutere temi ulteriori di ricerca; della capacità di proporre soluzioni a problemi anche inerenti alla vita scolastica; della capacità, nelle attività collaborative, di assumersi responsabilità e di concorrere in modo costruttivo alle attività del gruppo; della capacità, di fronte a problemi complessi, di riconoscere l’esistenza di diversi approcci disciplinari e culturale e di rapportarsi ad essi in modo critico; capacità di promuovere con consapevolezza e responsabilità azioni volte alla soluzione di problematiche globali e locali.
MATERIA ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC) Per gli studenti che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC), la scuola offre la possibilità di studio individuale libero o assistito da un docente, oppure la frequenza di una lezione di materia alternativa, nell’ambito del progetto educativo-didattico modulare di Cittadinanza attiva, che riguarda specifiche macro-aree tematiche individuate dal Collegio dei Docenti (Io e l’altro: lotta alla discriminazione di genere; Tutela ambientale; Bullismo e cyberbullismo; “Gap” generazionale: confronto tra culture; Tutela della salute: alimentazione, lotta alle dipendenze, effetti negativi di uso di sostanze; Rassegna stampa internazionale; Guida all’ascolto della musica).
Come si accede
Per accedere alla scuola secondaria di secondo grado, dopo aver completato il ciclo di studi della scuola secondaria di primo grado, è necessario iscriversi tramite la procedura online presente su https://www.istruzione.it/iscrizionionline
L’iscrizione alla secondaria di secondo grado viene effettuata tramite la compilazione di un modulo on line disponibile nel periodo comunicato ogni anno attraverso la circolare sulle iscrizioni che viene pubblicata di norma nel mese di novembre.
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
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